Pubblicato il 09.05.2023

Assicurazione Kasko: cos'è e cosa copre

Sei sicuro di conoscere bene cosa sia l’assicurazione Kasko?

Passi molto tempo in auto? Hai un’auto nuova o pensi che i pezzi di ricambio per la tua auto possano essere molto costosi? Allora questa è la garanzia giusta per te! Leggi l’articolo e scopri di più.

Assicurazione kasko

Come è ben noto a tutti, l’unica forma di copertura assicurativa obbligatoria prevista per legge è la Responsabilità Civile Autoveicoli (RCA) che ha l’obiettivo di risarcire i danni provocati a cose o persone terze in caso di incidente con colpa del conducente. Ma, se durante un tamponamento la propria auto subisce un danno, la responsabilità civile non serve a risarcire i costi per la riparazione del veicolo del conducente e quindi i danni dovranno essere ripagati di tasca propria costituendo un ingente esborso economico.

Ecco che viene in nostro soccorso l’assicurazione Kasko, una polizza accessoria che permette di ampliare la propria copertura assicurativa base: vediamola nel dettaglio.

Cos’è l’assicurazione Kasko?

La polizza Kasko è una garanzia aggiuntiva, associabile all’RCA, che ha proprio l’obiettivo di risarcire i danni causati al proprio veicolo anche se sono stati provocati con colpa parziale o totale.

È una delle garanzie più conosciute e consigliate ma anche una delle più costose in quanto, in caso di sinistro, garantisce un risparmio non indifferente.

Cosa copre l’assicurazione Kasko?

L’assicurazione Kasko copre i danni provocati al veicolo sia in caso di collisione con un altro veicolo, sia in caso di uscita di strada o scontro contro un muro o un ostacolo fisso. Sono quindi compresi tutti i danni causabili dalla circolazione del veicolo, compresi quelli dovuti ad errate manovre o distrazioni del conducente. Sono da considerarsi coperti anche il ribaltamento e tutti quei danni non dovuti al conducente come la caduta di materiali o oggetti.

Cosa non copre l’assicurazione Kasko?

Non vengono invece coperti i danni derivanti da atti di vandalismo o eventi atmosferici a meno che non si scelga una polizza che, a fronte di un premio maggiorato, protegga il contraente anche da tali eventi.

Esistono dei casi in cui la compagnia assicurativa non è tenuta al risarcimento del danno e dunque il beneficiario non ha più diritto al rimborso, in particolare quando:

  • il conducente guida in stato di ebrezza o sotto effetto di stupefacenti o non è in possesso di una patente di guida valida,
  • i danni sono stati causati intenzionalmente e quindi con dolo o colpa grave,
  • i danni non sono causati dal conducente bensì da oggetti o animali trasportati.

Polizza Kasko completa o mini Kasko: cosa cambia?

La differenza tra la Kasko completa e la mini Kasko risiede nella causa che genera l’evento dannoso. La Kasko completa è quella spiegata nel paragrafo precedente, la mini Kasko (conosciuta anche come polizza collisione), invece, copre solo il caso in cui la causa del danno è lo scontro con un altro veicolo identificato e in movimento, quindi durante la circolazione.

Non vengono dunque coperti i danni provocati al proprio veicolo successivi ad uno scontro con ostacolo o uscita di strada. Proprio per tali ragioni ha un costo inferiore rispetto alla copertura totale ed è previsto un massimale che non può superare il valore dell’auto al momento del sinistro, ma è comunque un modo efficace per proteggere maggiormente la propria vettura. Rappresenta un ottimo compromesso per coloro che, pur mantenendo un prezzo moderato, vorrebbero ad estendere la copertura assicurativa.

Nel caso in cui il veicolo non sia identificato il risarcimento del danno non può essere effettuato.

A chi conviene l’assicurazione Kasko?

Prima di sottoscrivere questa tipologia di garanzia accessoria conviene in ogni caso valutare il valore economico della vettura che si utilizza così da soppesare la convenienza economica anche in relazione alle proprie abitudini di guida, alla frequenza in cui si utilizza il proprio mezzo di trasporto e alle esigenze specifiche del conducente.

Seguendo questo ragionamento, la stipula conviene senza ombra di dubbio a tutti coloro che trascorrono molto tempo in auto ad esempio per motivi lavorativi. In questo caso, la probabilità di incorrere in un evento dannoso aumenta e con essa anche il rischio di dover affrontare un esborso economico.

Conviene a chi possiede vetture nuove o con un elevato valore commerciale, i cui costi di riparazione supererebbero il costo della garanzia, risultando quindi molto vantaggiosa. Può essere un’ottima soluzione anche per i neopatentati che, essendo una categoria a più alto rischio di incidenti, ha bisogno di un’estensione della protezione assicurativa.

Quanto costa l’assicurazione Kasko?

Come accennato precedentemente, la polizza Kasko ha un costo non indifferente ma garantisce una copertura maggiore e più completa rispetto alla semplice RCA. Il costo ovviamente dipende da una serie di fattori e variabili che il contraente può scegliere al momento della sottoscrizione tra cui il livello di copertura scelto, il massimale prescelto, la percorrenza annua e tutti gli altri fattori essenziali per la tariffazione come la tipologia di veicolo che si possiede, la residenza del contraente e la classe di merito.

Come tutte le garanzie accessorie, anche la polizza Kasko prevede una franchigia, ossia un prezzo minimo che il contraente dovrà in ogni caso pagare, pari al 10% del valore complessivo del rimborso e comunque non inferiore ai 500€.

Adesso che è tutto chiaro non perdere altro tempo, aumenta la tua copertura assicurativa inserendo una polizza Kasko!