Pubblicato il 10.01.2022

In auto con i bambini, tutto ciò che devi sapere

Altezza e peso del bambino sono gli elementi fondamentali per un viaggio in totale sicurezza

Viaggiare con i bambini può essere stressante e molte sono le cose che i genitori devono ricordare. Cerchiamo di fare chiarezza su come trasportare i bambini in auto e godersi il viaggio!

Coppia felice con bambino

Art. 172 del Codice della Strada: la normativa

Viaggiare in auto con i bambini richiede particolare attenzione alle normative vigenti. Secondo l'art. 172 del Codice della Strada, è obbligatorio prevedere un sistema di ritenuta omologato per passeggeri fino a 150 cm di altezza e di età inferiore a 12 anni, adeguato al loro peso. In questa guida, scoprirete come trasportare i vostri piccoli in maniera sicura, quali seggiolini scegliere e come adattarli all'età e alla statura del bambino.

Regole seggiolino auto: da che età serve

Fin da subito, è infatti obbligatorio quando si viene dimessi dall’ospedale avere il neonato posizionato nell’ovetto. Qualora la si preferisca è anche consentita la navicella, purché sia equipaggiata con kit di installazione omologato e il bambino legato con una fascia addominale o cinture a 3 punti di ancoraggio. Raggiunti i 150cm di altezza il seggiolino o rialzo per bambini in auto non è più necessario.

Fino a quando va usato il seggiolino?

Fin da subito, è infatti obbligatorio quando si viene dimessi dall’ospedale avere il neonato posizionato nell’ovetto. Qualora la si preferisca è anche consentita la navicella, purché sia equipaggiata con kit di installazione omologato e il bambino legato con una fascia addominale o cinture a 3 punti di ancoraggio.  Raggiunti i 150cm di altezza il seggiolino o rialzo per bambini in auto non è più necessario.

Come si sceglie il dispositivo più adatto: tipologie seggiolini

Elementi fondamentali nella scelta dei dispositivi di trasporto dei bambini in auto sono sicuramente altezza e peso del piccolo passeggero. Ricordatevi di disattivare l’airbag nei sedili anteriori e, qualora presente, anche in quelli posteriori. 

Bisogna quindi fare riferimento ai Regolamenti UNECE, ovvero il Regolamento 44 e il Regolamento 129. Iniziamo con ECE R44 che prevede un raggruppato dei seggiolini in base al peso dei piccoli:

  • Gruppo 0: le navicelle, dalla nascita a 10 kg, adatte per i piccolissimi e, se omologate, devono essere disposte sui sedili posteriori in senso trasversale
  • Gruppo 0+: gli ovetti, dalla nascita fino a 13 kg, posizionati sui sedili posteriori sempre in senso contrario a quello di marcia
  • Gruppo 1: bambini dai 9 ai 18 kg posizionati sui sedili posteriori rivolti esclusivamente verso il senso di marcia
  • Gruppo 2: bambini dai 15 ai 25 kg posizionati sui sedili anteriori o posteriori rivolti nel senso di marcia.
  • Gruppo 3: bambini dai 22 ai 36 kg posizionati sui sedili anteriori o posteriori rivolti nel senso di marcia.

La normativa ECE R129 è un'alternativa al regolamento ECE 44 e ha il ruolo di semplificare la scelta del seggiolino prendendo come punto di riferimento l'altezza dei bimbi e di aumentare gli standard di sicurezza per i bambini che viaggiano in auto. Il termine “i-Size” è un’estensione della normativa ECE R129 che è utile per capire se il tuo seggiolino auto è compatibile con il veicolo omologato i-Size. Se il veicolo non è omologato i-Size ma è dotato di agganci Isofix, il seggiolino i-Size può essere comunque installato in base a una lista di compatibilità.

È importante precisare che da settembre 2024 non sarà più possibile vendere sistemi ECE R44. Invece, se acquisti entro agosto 2024 un seggiolino omologato ECE R44, potrai utilizzarlo per l'intera durata prevista dal modello.

Come agganciare il seggiolino auto - Isofix o cinture di sicurezza?

Non c’è una risposta corretta, vanno bene entrambi. Con il sistema Isofix l’ancoraggio del seggiolino all’auto è saldo e si riducono drasticamente i rischi di un’installazione scorretta. Non tutte le auto sono però dotate per questo metodo di ancoraggio. In questo caso quindi via libera alle cinture di sicurezza, chiaramente presenti in ogni veicolo ma di più difficile e macchinosa installazione. Seguire quindi con molta attenzione le indicazioni presenti sul seggiolino su come agganciarle correttamente.

Cos’è il dispositivo antiabbandono e come funziona?

Entrata in vigore il 7 novembre 2019, la legge “Salva Bebè” obbliga la presenza di un dispositivo di allarme che segnali che in auto c’è un bambino di età inferiore ai 4 anni. Il dispositivo deve segnalare l'abbandono del minore attraverso un allarme che catturi l'attenzione del conducente con segnali visivi e acustici o visivi e tattili, che si percepiscano all'interno o all'esterno dell’autovettura. Importante l’attivazione automatica del dispositivo e la segnalazione della carica rimanente alimentati da batteria.

Come vestire il bambino in auto?

Non tutti lo sanno ma il bambino va sempre posizionato nel seggiolino senza la giacca; i vestiti invernali infatti pregiudicano la corretta aderenza delle cinture al corpo del bambino esponendolo a rischi importanti in caso di incidente. Lo spessore tra le cinture e il corpo del bambino non deve superare 1 cm, ossia lo spessore di un dito.

Due aiuti per non distrarre i genitori alla guida.

Specchio e blocco portiere sono la risposta. Per i primi mesi, infatti, la tendenza del genitore è girarsi in continuazione per vedere se il proprio bimbo sta bene ma questo comportamento può mettere a rischio la sicurezza di tutti i passeggeri. La soluzione consiste nel montare uno specchio sul poggiatesta di fronte al seggiolino che aiuta il guidatore a controllare il bambino attraverso un gioco di specchi tra quello e il retrovisore. Quando invece il bambino cresce e la posizione del seggiolino auto è a favore del senso di marcia importante è il blocco portiere, sappiamo infatti che la curiosità è propria di questa fase della loro vita!

Viaggi lunghi con un neonato, si possono fare?

Il consiglio per viaggiare con neonati o bambini molto piccoli è quello di fare soste ogni due ore circa per permettergli di “sgranchirsi le gambe” e cambiare posizione da quella obbligata del seggiolino. Questo aiuta molto nella gestione di un lungo viaggio, in aggiunta ad avere il veicolo ben arieggiato e con una temperatura che si aggira intorno ai 21°C.

Trasporto in taxi e auto a noleggio con conducente

Secondo l’articolo 172 del codice della strada non è obbligatorio per i taxi ed i mezzi pubblici far viaggiare i bambini con gli appositi sistemi di ritenuta. La legge permette infatti il trasporto in taxi dei bambini di altezza inferiore a 1,50 metri sul sedile posteriore senza l’obbligo di seggiolino o altro sistema di ritenuta, unica condizione che siano accompagnati da una persona con almeno 16 anni di età. Non possono mai sedere sul sedile anteriore.

Sanzioni previste per chi non rispetta le norme sul trasporto dei bambini

Le sanzioni per il mancato rispetto delle norme sul trasporto dei bambini in auto possono variare notevolmente. In generale, la sanzione amministrativa prevista per chi non utilizza i dispositivi di ritenuta per bambini è una multa di importo compreso tra 83 € e 333 €. Inoltre, il conducente del veicolo potrebbe perdere 5 punti dalla patente.

Se sul veicolo è presente, senza guidare, uno dei genitori del bambino, la multa può essere data a quest'ultimo anziché al conducente del veicolo. Risulta importante sottolineare che in caso di recidiva, nell’arco di due anni, la patente potrebbe essere sospesa per un periodo tra 15 giorni e 2 mesi.

Per quanto riguarda il dispositivo antiabbandono, obbligatorio per i bambini fino ai 4 anni, la mancanza di tale dispositivo può comportare una sanzione che va da 81 a 326 euro.

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