Limiti di velocità in Italia

Nella vita non porti mai dei limiti, se non quelli in strada!

Il detto dice: “chi va piano va sano e va lontano” ma scopriamo insieme qual è la velocità ottimale da tenere in strada per rimanere entro i limiti stabiliti dalla legge.

Limiti di velocità in Italia

I limiti di velocità sono da sempre un argomento scottante per chiunque sia in procinto di prendere la patente o per i veterani della guida spericolata e non: conoscerli non vi ha solo fatto superare il fatidico quiz, ma vi eviterà anche possibili multe o sanzioni.

Si sa, ricordare tutti i limiti di velocità è impresa ardua ma con questa guida rapida ed efficace non avrete più problemi. Vediamoli insieme nel dettaglio!

Bisogna innanzitutto ricordare che, in Italia, i limiti stabiliti dal Codice della Strada cambiano in base a quattro diversi fattori:

  • tipologia di strada in cui circola il veicolo
  • tipologia di veicolo
  • condizioni metereologiche
  • tipologia di guidatore (neopatentato o veterano)

Generalmente non vi è differenza tra autovetture, motocicli, autovetture con carrello e veicoli fino a 3,5 tonnellate. Per tutti questi mezzi valgono i seguenti limiti di velocità:

  • STRADE URBANE (quelle presenti nei centri abitati): 50 km/h
  • STRADE EXTRA-URBANE SECONDARIE: 90 km/h
  • STRADE EXTRA-URBANE PRINCIPALI: 110 km/h.

Su questa tipologia di strade, in caso di pioggia o neve, la velocità massima si abbassa fino ai 90 km/h. In caso di nebbia fitta (con visibilità inferiore a 100m) si arriva al limite massimo di 50 km/h.

  • AUTOSTRADE: 130km/h.

Anche in questo caso, qualora si verificasse pioggia o neve, la velocità massima è di 110 km/h, qualora ci fosse nebbia fissa si arriva a 50 km/h.

Le autostrade che presentano 4 corsie per senso di marcia (compresa quella di emergenza), sono le uniche il cui limite di velocità può arrivare a 150 km/h.

Come annunciato in precedenza, ci sono alcuni veicoli che, secondo il Codice della Strada, necessitano di avere limiti massimi più stringenti. Tra questi rientrano:

  • Ciclomotori: 45km/h su strade urbane, 70 km/h su strade extra-urbane secondarie (non circolabili su strade extra-urbane principali e autostrade)
  • Quadricicli a motore: 80 km/h su strade extra-urbane secondarie
  • Autovetture con rimorchi/caravan e autotreni: 70 km/h su strade extra-urbane, 80 km/h su autostrade
  • Macchine agricole: 40 km/h

Sanzioni

Le sanzioni amministrative, e le conseguenti multe per eccesso di velocità, sono regolate dagli articoli 141 e 142 del Codice della Strada. L’importo e il decurtamento dei punti dipende dalla differenza tra il limite imposto per legge e l’andatura a cui il veicolo procedeva durante il momento della rilevazione.

Tutte le sanzioni vengono inasprite se reiterate nel tempo. Inoltre, qualora la violazione fosse commessa tra le ore 22 e le ore 7 del mattino, gli importi sopracitati vengono incrementati di un terzo.

Cosa cambia per i neopatentati?

Quello dei neopatentati è un mondo a sé stante: le differenze sono molteplici, non solo per quanto riguarda i limiti di velocità, ma anche per ciò che concerne le sanzioni, tasso alcolemico, potenza veicolo, ecc. Tutti coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni sono considerati neopatentati e, proprio per questo motivo, il codice della strada stabilisce delle regole generali più stringenti.

I limiti di velocità per i neopatentati differiscono solo su strade extra-urbane principali, dove non è possibile superare i 90 km/h, e su autostrade dove invece il limite massimo è di 100 km/h; rimane dunque invariato quanto stabilito per strade urbane e strade extraurbane secondarie.

E tu lo ricordavi?

Esistono anche dei limiti minimi di velocità, ossia la velocità al di sotto della quale è vietato circolare. Si tratta spesso di strade particolari il cui uso viene vietato a pedoni e/o ciclisti. Esempio sono le autostrade a tre corsie per senso di marcia nelle quali la terza e seconda corsia presentano un limite minimo rispettivamente di 90 e 60 km/h. Ne deriva che tutti i veicoli impossibilitati al raggiungimento di quella velocità sono obbligati a non circolarvi.

Insomma, le informazioni da sapere sono tante, ma fare un piccolo ripasso è già un primo passo per una guida più sicura.