Pubblicato il 07.04.2022

Franchigia: che cosa è

Hai trovato questo termine nelle condizioni della tua polizza? Scopri che cosa è la franchigia.

La franchigia e anche lo scoperto rappresentano delle condizioni che le compagnie assicurative applicano per ridurre le frodi e l’esposizione verso i piccoli danni concentrando così l’attenzione sui danni più rilevanti e riducendo il costo delle polizze.

Franchigia e scoperto: cosa sono

La franchigia e lo scoperto: cosa sono

Spesso avrai trovato il termine franchigia o il termine scoperto nei preventivi o nelle polizze o anche solo cercando nel web. La franchigia e lo scoperto non sono altro che la parte di danno che rimane a carico dell’assicurato in un sinistro assicurativo.

Facciamo un semplice esempio della franchigia: la grandine rompe il parabrezza dell’auto causando 1.000 euro di danni: se la polizza prevede 500 euro di franchigia, il cliente riceverà solo 500 euro di rimborso dall’assicurazione mentre i rimanenti 500 euro saranno a suo carico.

Franchigia e scoperto: come si applicano

A differenza della franchigia che è espressa in euro, lo scoperto è espresso in percentuale sull'ammontare del danno. Le compagnie assicurative possono inserire nel contratto un minimo e un massimo di scoperto.

Ad esempio, se ho uno scoperto del 10% a fronte di un danno pari a 1.000 euro, il 10% di questo ammontare, vale a dire 100 euro, sarà a carico dell’assicurato, mentre i rimanenti 900 euro saranno a carico della compagnia assicurativa.

In alcune polizze sono presenti entrambi; in questo caso rimane a carico dell'assicurato quella che prevede l'importo più alto. Se ad esempio abbiamo una franchigia di 500 euro e uno scoperto del 10% a fronte di un sinistro che prevede il risarcimento di 1.000 euro, il confronto sarà tra i 500 euro della franchigia e i 100 euro dello scoperto (10% del risarcimento di 1.000 euro).

Essendo lo scoperto inferiore alla franchigia (100 euro di scoperto contro 500 euro di franchigia), sarà la franchigia ad essere applicata al momento del risarcimento. Viceversa, se il danno ammonta a 10.000 euro, a fronte di una franchigia di 500 euro e di uno scoperto di 1.000 euro (10% di 10.000 euro), sarà lo scoperto ad essere applicato. Quindi 1.000 euro saranno a carico dell’assicurato mentre 9.000 euro saranno a carico della compagnia.

A cosa serve la franchigia

Ti sarai chiesto perché una compagnia assicurativa si ostina ad applicare queste condizioni così da non risarcire il danno nella sua interezza.

Per capirlo bisogna comprendere come funziona un’assicurazione, ma vedrai che l’applicazione di queste condizioni genera dei benefici per tutta la comunità.

Infatti, la franchigia e lo scoperto sono degli strumenti per contrastare le frodi e anche un modo per le compagnie assicurative di concentrare la protezione assicurativa sui rischi rilevanti che il cliente farebbe fatica a sostenere da solo. Allo stesso tempo, franchigia e scoperto aiutano a ridurre il costo delle polizze. Capiamolo con qualche esempio.

La franchigia serve per contrastare le frodi

Le compagnie assicurative applicano le franchigie e gli scoperti per contrastare le frodi. Può sembrare più facile fregare l’assicurazione sull’ammaccatura della carrozzeria, mentre è molto più complesso inscenare un sinistro con danni al veicolo ben più rilevanti.

Per tale ragione, queste condizioni disincentivano i frodatori, rendendo poco propenso l’intento a falsificare il sinistro. Naturalmente le truffe alle assicurazioni sono un elemento da non trascurare nel panorama assicurativo. Più abbiamo un comportamento civile e quindi meno truffe avvengono, più ne risentirà positivamente il prezzo delle polizze.

La franchigia serve per ridurre il costo delle polizze

La franchigia e lo scoperto comportano dei costi molto contenuti per il cliente a fronte di danni marginali solitamente molto più frequenti dei danni rilevanti.

Una compagnia assicurativa non lo fa per fregare il cliente, ma per ridurre il prezzo delle polizze, così da mantenerlo alla portata del maggior numero possibile di persone.

Ad esempio, se la polizza auto prevede l’assicurazione eventi naturali con una franchigia di 500 euro, un eventuale danno al veicolo causato da eventi atmosferici non verrà mai pagato dalla compagnia se è sotto questo importo. Se è il parabrezza ad essere danneggiato e la sua riparazione costa 200 euro, sarà il cliente a sostenere questa spesa.

Pensiamo invece ad un danno più rilevante: ad esempio una grandine che rovina tutta la carrozzeria del veicolo, con un costo di riparazione complessivo di 5.000 euro. In questo caso, con una franchigia di 500 euro, la compagnia pagherà 4.500 euro mentre al cliente verranno addebitati 500 euro. In altre parole, la compagnia pagherà il 90% del danno, pari a una cifra che il cliente avrebbe delle difficoltà a sostenere.

In questo modo la compagnia assicurativa si occupa delle spese più impegnative, evitando di occuparsi dei danni più piccoli che sono molto più numerosi. Grazie al meccanismo della franchigia o dello scoperto, quindi, il prezzo dell’assicurazione potrà essere più sostenibile a beneficio della collettività. Se la polizza coprisse tutto, invece, il prezzo sarebbe molto più alto rendendo la polizza meno accessibile con la probabile conseguenza di un minor numero di assicurati, vale a dire più persone senza protezione. Grazie al meccanismo della franchigia o dello scoperto, il cliente paga una cifra più sostenibile per la polizza.

Non hai ancora scoperto l’assicurazione auto di Allianz Direct? Tutte le condizioni di polizza sono disponibili nel set informativo scaricabile dal sito della compagnia.